Avvertimento di emergenza: ondata di caldo minaccia le razze di cani con problemi respiratori, appello di PETA

Avvertimento di emergenza: ondata di caldo minaccia le razze di cani con problemi respiratori, appello di PETA

Roma – Mentre una nuova ondata di caldo sta colpendo l’Italia, la PETA sta pubblicando un avviso di emergenza per le razze di cani con problemi di respirazione che, a causa delle facce piatte e vie respiratorie limitate, hanno il doppio delle probabilità di soffrire di colpi di calore rispetto ad altre razze.

Questi cani – inclusi i bulldog francesi, bulldog inglesi, Boston terrier, carlini, boxer ed altre razze brachicefale – sono stati allevati per avere un aspetto particolare, e la conseguente riduzione drastica delle vie aeree rende difficile respirare e stare al sicuri al caldo. Le persone spesso credono che il loro raspare, mancanza di respiro e ansimare siano normali, ma questi sono segni di angoscia, e il clima caldo può causare delle vittime.

Proprio il mese scorso nel Regno Unito, un bulldog francese è quasi morto per un colpo di calore, anche se era seduto all’ombra; un bulldog è collassato in pubblico a causa di un colpo di calore; un altro è morto in una serra; e un altro ancora è deceduto per il caldo in un pensione per cani – e questi sono solo i casi segnalati. Secondo un recente studio veterinario, le razze con problemi di respirazione non possono più essere classificati come “cani normali” a causa delle loro salute anomala. Sono state imposte restrizioni agli allevamenti in Germania, e in Norvegia, una sentenza del tribunale ha stabilito un precedente per riconoscere che le razze dalla faccia piatta soffrono di più e non dovrebbero più essere allevate.

Immagine: PDSA

“Il respiro affannoso, faticato e a bocca aperta, e la mancanza di respiro non sono normali per i cani – e quando fa caldo le razze con questi problemi sono a grave rischio”, afferma Ingrid Newkirk, fondatrice della PETA, aggiungendo che “con l’aumento delle temperature, la PETA sta esortando tutti a smettere di acquistare o allevare cani con queste orribili deformità pericolose per la vita e a prendere precauzioni con quelli che già hanno”.

Ulteriori informazioni sui colpi di calore nei cani sono disponibili qui. La  PETA – il cui motto recita in parte che “gli animali non sono nostri per abusarne in alcun modo” – si oppone allo specismo, una visione del mondo basata sulla supremazia dell’essere umano. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare PETA.org.uk e seguire il gruppo su FacebookTwitter, or Instagram.

Contatto:

Sascha Camilli +44 (0) 20 7837 6327; [email protected]

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