DESIGNER MILANESE FINALISTA IN COMPETIZIONE DI BORSE VEGAN ORGANIZZATO DA PETA
Per distribuzione immediata:
30 maggio 2017
Contatto:
Sascha Camilli +44 (0) 20 7923 6244; [email protected]
DESIGNER MILANESE FINALISTA IN COMPETIZIONE DI BORSE VEGAN ORGANIZZATO DA PETA
Il concorso, in collaborazione con il marchio britannico Wilby, premierà la creazione di una borsa elegante e cruelty-free
Milano – Uno stilista locale, David Camilli, è finalista nella competizione PETA di design di una borsa vegan. Il concorso per trovare la nuova “It bag” vegana viene presentato in collaborazione con il brand di accessori ecologici Wilby. Il disegno vincente sarà scelto da Lucy Watson, modella e sostenitrice dei diritti degli animali, e sarà poi prodotto e venduto da Wilby.
Il modello creato da Camilli si ispira a Brigitte Bardot, alle iconiche automobili americane degli anni 50 e alla cultura indiana, che tradizionalmente venera le mucche come animali sacri. “Vestire vegan è un stile di vita etico,” dice Camilli. “Scegliere la moda vegana è un modo per avere belle cose da indossare senza sentirsi in colpa per la sofferenza degli animali.”
La PETA – il cui motto recita che “gli animali non sono nostri da indossare” – nota che molti animali uccisi per la loro pelle sono sottoposti alla castrazione, alla marchiatura, al taglio della coda e alla decornazione senza l’uso di antidolorifici, come mostrato nello sconcertante video di Stella McCartney sull’industria della pelle. Alcuni animali sono scuoiati o smembrati mentre sono ancora in vita. Inoltre, il commercio mondiale delle pelli è noto per i danni che reca all’ambiente: dalle emissioni di metano prodotte dal bestiame alle sostanze tossiche che inquinano le falde idriche nelle vicinanze.
Recenti innovazioni nella produzione di tessuti vegetali includono la pelle d’uva, il sughero, il cotone cerato, il Piñatex (derivato dalle foglie di ananas) e il MuSkin (estratto dalle cappelle dei funghi).
La maggior parte delle borse Wilby sono fabbricate nel Regno Unito, seguendo lo slogan della compagnia, preso dalle celebre parole di Mahatma Gandhi: “Non c’è bellezza nel vestito più raffinato se esso ha creato fame e infelicità.”
Le immagini sono disponibili su richiesta. Per altre informazioni, visita PETA.org.uk.