Edoardo Stoppa e i suoi due cani si uniscono alla PETA per chiedere la fine dei test su animali in EU

Edoardo Stoppa e i suoi due cani si uniscono alla PETA per chiedere la fine dei test su animali in EU

Roma – Anche il conduttore  televisivo Edoardo Stoppa ha aderito alla campagna promossa dalla PETAper spronare l’UE a porre fine alla sperimentazione animale in Europa. Accanto ai suoi due compagni canini, Duda e Titico, Stoppa appare in un nuovo video a sostegno dell’Iniziativa dei cittadini europei savecrueltyfree.eu.

Lanciata dalla PETA e da oltre 100 organizzazioni per la protezione degli animali, oltre a Dove e The Body Shop, la campagna invita l’Unione europea (UE) a sostenere e rafforzare il suo divieto di sperimentazione animale per i cosmetici.

“[V]oglio parlarvi di cagnolini come il mio Chichico, come la mia Duda … vivono all’interno degli stabulari e sono sottoposti a sperimentazione animale. Questi cagnolini spesso vengono alimentati forzatamente con sostanze chimiche e una volta finite le sperimentazioni vengono uccisi e vengono sezionati per vedere cosa è successo nei loro corpi”, afferma Stoppa nel video. “Allora io vi chiedo di firmare come hanno già fatto tantissimi cittadini europei la petizione affinché tutto questo faccia parte del passato”.

Come fa notare Stoppa, migliaia di animali sono ancora costretti ad inalare o ingerire ingredienti cosmetici nei test richiesti dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), e il divieto di sperimentazione animale dell’UE – che ha stabilito un precedente a livello mondiale – è stato messo in discussione a causa di nuovi requisiti per test animali, che sono  evitabili, in quanto tali ingredienti sono stati utilizzati in modo sicuro per anni. Eludere il divieto va inoltre contro i desideri dei consumatori consapevoli e crea ulteriori ostacoli all’acquisto di prodotti cruelty-free.

A meno che non agiamo subito, gli ingredienti segnalati per ulteriori test sono commercializzati a livello globale e pertanto influenzeranno la capacità di tutti di acquistare prodotti cruelty-free. Per avere successo, l’iniziativa ha bisogno del sostegno di 1 milione di cittadini dell’UE, indipendentemente da dove vivono, quindi questo messaggio deve essere condiviso in tutto il mondo.

La PETA sta pianificando diverse azioni in Italia nei prossimi mesi con l’obiettivo di raggiungere 1 milione di firme entro la fine di agosto.

La PETA – il cui motto recita in parte che “gli animali non ci appartengono per essere usati negli esperimenti” – si oppone allo specismo, una visione del mondo basata sulla supremazia dell’essere umano. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare PETA.org.uk o di seguire il gruppo su Facebook, Twitter o Instagram.

Contatto:

Patrizia Re +39 393-3305145; [email protected]

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