Foto: PETA esorta hotel romano a tagliare i legami con crudele corsa di cani

Foto: PETA esorta hotel romano a tagliare i legami con crudele corsa di cani

Roma – Oggi, i sostenitori della PETA si sono diretti verso il Grand Hotel Palace di Roma – di proprietà di Millennium Hotels and Resorts – con valigie decorate con scritte che proclamavano “Cani picchiati, presi a calci e trascinati per l’Iditarod” per denunciare la sponsorizzazione da parte del Gruppo dell’Iditarod, la gara di slitte trainate da cani che si svolge ogni anno in Alaska, Stati Uniti, e in cui sono morti più di 150 cani. Un’inchiesta della PETA Stati Uniti sui canili dei conduttori di slitta dell’Iditarod ha rivelato che cani con artrite e malati sono stati lasciati incatenati e senza cure veterinarie, altri cani sono stati trascinati e feriti durante l’addestramento e uno è persino stato ucciso.

Le immagini ad alta risoluzione della protesta sono disponibili qui.

“Quando i cani utilizzati nell’Iditarod non vengono condotti verso la morte, rimangono incatenati in mezzo alla neve come vecchie biciclette”, afferma il direttore della PETA Elisa Allen. “La PETA chiede a Millennium Hotels and Resorts di fare check-out dalla crudeltà dell’Iditarod nei confronti dei cani, ponendo fine alla sponsorizzazione”.

Circa la metà dei cani che iniziano l’Iditarod non la finiscono, e durante la gara di quest’anno, quasi 200 cani sono stati ritirati dal percorso a causa di sfinimento, malattia, infortunio ed altre cause, lasciando i restanti a lavorare ancora di più.

ExxonMobil, uno dei principali sponsor di Iditarod, che versa annualmente $ 250.000 (circa € 212.478), ha confermato che il 2021 è stato l’ultimo anno della sponsorizzazione, e Chrysler, Jack Daniel’s, Coca-Cola, Wells Fargo e Alaska Airlines hanno tutti terminato il loro sostegno alla gara.

La PETA – il cui motto recita in parte che “gli animali non sono nostri da usare per l’intrattenimento” – si oppone allo specismo, una visione del mondo basata sulla supremazia umana. Per ulteriori informazioni, visita PETA.org.uk o segui il gruppo su FacebookTwitterInstagram.

Contatto:
Sascha Camilli +44 (0) 20 7923 6244; [email protected]

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