MODELLA DIPINTA DA ‘SERPENTE’ PROTESTERÀ CONTRO LA VENDITA DI PELLI ESOTICHE DI PRADA

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26 aprile 2018

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MODELLA DIPINTA DA ‘SERPENTE’ PROTESTERÀ CONTRO LA VENDITA DI PELLI ESOTICHE DI PRADA

L’azione della PETA avverrá prima dell’incontro annuale degli azionisti della casa di moda

Milano -Con il corpo quasi nudo e ricoperto di squame dipinte, un “serpente” della PETA é scivolato su un piedistallo fuori al negozio XXX di Prada oggi – il giorno prima dell’incontro annuale degli azionisti dell’azienda – per protestare contro le vendite di borse, portafogli, scarpe e altri oggetti prodotti con pelli esotiche.

Le foto dell’evento sono disponibili qui e qui.

“La pelle utilizzata per ogni scarpa di pelle di serpente o pochette di coccodrillo presente sugli scaffali di Prada proviene da un essere vivente che ha sentito dolore e paura, e non voleva morire”, dice il direttore dei programmi internazionali Mimi Bekhechi. “La PETA chiede a Prada di smettere di trarre profitto dalle morti miserabili di questi animali e interrompere la vendita di pelli esotiche, concentrandosi invece su materiali vegani all’ultima moda”.

PETA – il cui motto recita in parte che “gli animali non sono nostri da indossare ” – ha rivelato che nell’industria delle pelli esotiche i serpenti sono inchiodati agli alberi e scuoiati vivi, gli struzzi ricevono scosse elettriche prima che le loro gole vengono tagliate, i colli degli alligatori sono tagliati e i coccodrilli sono tenuti in fosse minuscole e sporche.

Un rappresentante della PETA US, che possiede delle azioni Prada, parteciperà all’incontro annuale di venerdì e chiederà alla società di smettere di vendere pelli esotiche.

Per ulteriori informazioni, visita PETA.org.uk.

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