Pamela Anderson a Boris Johnson: sarebbe “irragionevole” non sostituire i cappelli di pelle d’orso con pelliccia ecologica

Pamela Anderson a Boris Johnson: sarebbe “irragionevole” non sostituire i cappelli di pelle d’orso con pelliccia ecologica

Londra – Dopo la presentazione da parte di PETA del primo cappello in pelliccia d’orso sintetica al mondo, creato dal lussuoso marchio di ecopelliccia ECOPEL, Pamela Anderson ha inviato una lettera a Boris Johnson esortandolo a sostituire i colbacchi di pelle d’orso indossati dalla Guardia della Regina con un’alternativa compassionevole. Ha sottolineato che, come primo ministro, Johnson è ora in grado di dare seguito alla dichiarazione che fece come sindaco di Londra, secondo la quale i colbacchi dovrebbero essere di pelliccia sintetica se questo “aiutasse a salvare alcuni orsi”.

Nella sua lettera, Anderson fa notare che il cambiamento ne  salverebbe più di “alcuni”, poiché ci vuole la pelliccia di almeno un orso per fare un singolo colbacco. “[È] oltraggioso che i cappelli indossati dalla Guardia della Regina – un’icona britannica – siano ancora realizzati con la pelliccia degli orsi che vengono uccisi nel mio nativo Canada”, scrive. “Ed è ancora più assurdo dato che PETA e il prestigioso marchio di pelliccia ecologica ECOPEL hanno creato la prima pelliccia al mondo di finto orso che, sia alla vista che al tatto, sembra in tutto e per tutto quella vera, senza però che all’orso venga torto neanche un pelo”.

ECOPEL, che ha dedicato il suo tempo e la sua esperienza a costruire macchinari personalizzati per produrre il materiale che potrà salvare degli animali, si è offerta di fornire pelliccia ecologica al Ministero della Difesa (MoD) gratuitamente fino al 2030. Il materiale riproduce l’esatta lunghezza della pelliccia animale, è facilmente reso impermeabile al 100% ed è più ecologico della vera pelliccia, che deve essere trattata con sostanze chimiche tossiche per evitarne la decomposizione. Inoltre l’eco-pelliccia di ECOPEL viene prodotta in fabbriche a circuito chiuso, il che significa che tutta l’acqua e i prodotti chimici utilizzati nella sua produzione vengono riciclati.

Solo negli ultimi sette anni, il Ministero della Difesa ha speso più di 1 milione di sterline dei soldi dei contribuenti per 891 colbacchi di pelle d’orso, che sono ornamentali e senza alcuno scopo militare. Circa 20 anni dopo che il Regno Unito ha vietato l’allevamento di pellicce e con all’orizzonte un divieto post-Brexit sull’importazione di pellicce, c’è un’alternativa collaudata ai cappelli di pelle d’orso della Guardia della Regina pronta per essere lanciata. “Sarebbe irragionevole non accettare [questa soluzione] e continuare a consentire l’uccisione di animali innocenti quando esiste un’alternativa più umana”, conclude Anderson.

Giovedì un “orso” della PETA è anche sceso al numero 10 di Downing Street, recando un cartello con su scritto “Boris, salvami la pelle!”, invitando il primo ministro ad accelerare la messa in uso del nuovo materiale.

PETA, il cui motto recita, in parte, che “gli animali non sono nostri per essere indossati”, si oppone allo specismo, una visione del mondo basata sulla supremazia dell’essere umano.

Una foto di Pamela Anderson è disponibile qui. Per ulteriori informazioni, visita PETA.org.uk o seguire il gruppo su FacebookTwitter, or Instagram.

Contatto:

Sascha Camilli +44 (0) 20 7923 6244; [email protected]

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