PETA sollecita la LEGO ad un rebranding del set “animali della fattoria” in direzione animalista

PETA sollecita la LEGO ad un rebranding del set “animali della fattoria” in direzione animalista

Roma – A seguito del lancio del nuovo set di LEGO “Animali della fattoria”, il quale offre una rappresentazione arcaica dell’agricoltura animale, PETA ha inviato una lettera al CEO del produttore di giocattoli, Niels Christiansen, esortandolo a correggere il passo falso. Il suggerimento di PETA? Ribattezzare il set con il nome di rifugio, in cui gli animali sono liberi di vivere la loro vita in pace. PETA sottolinea come la felice rappresentazione della fattoria di LEGO inganni i bambini, dato che, nella realtà, gli animali soffrono nelle moderne industrie di carne, uova e latticini, che non sono solo crudeli, sporche e lorde di sangue, ma costituiscono anche una delle principali cause della catastrofe climatica.

“Questo rebranding aiuterebbe i bambini a riconoscere che gli animali sono esseri senzienti di cui prendersi cura, che provano gioia, dolore, amore e angoscia e non prodotti commestibili da usare e abusare”, scrive la vicepresidente della PETA Mimi Bekhechi. “È ora che la smettiamo tutti di fuorviare i bambini sull’orrore e la crudeltà che stanno dietro ai loro milkshake e ai loro hamburger, e rinominando la fattoria col nome di rifiugio, sono certa concorderete con me che la LEGO invierà un messaggio positivo, non solo sulla nostra relazione con gli altri animali, ma anche sul futuro di un’agricoltura in armonia con l’ambiente”.

I bambini che giocano con i LEGO oggi stanno crescendo nel bel mezzo di una catastrofe climatica, i cui peggiori effetti secondo le Nazioni Unite possono essere mitigati da un passaggio globale all’alimentazione vegana. Ogni persona che diventa vegana non solo aiuta il pianeta, ma salva anche gli animali da una vita di miseria quotidiana, in ambienti squallidi e stipati, per finire con una morte terrificante al mattatoio. Nell’industria della carne, delle uova e dei latticini, le mucche vengono separate a forza dai loro vitellini, i polli vengono sgozzati mentre sono ancora coscienti e i maialini possono essere castrati e le loro code tagliate senza l’uso di anestetizzanti.

PETA – il cui motto recita, tra l’altro, che “gli animali non sono nostri per diventare cibo” e che si oppone allo specismo, una visione del mondo basata sulla supremazia dell’essere umano – offre uno starter kit vegano gratuito, pieno di suggerimenti, ricette e altro, sul suo sito web.

La lettera è disponibile qui. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito di PETA o seguire l’organizzazione su FacebookTwitter, o Instagram.

Contatto:

Sascha Camilli +44 (0) 20 7923 6244; [email protected]

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