SETTIMANA DELLA MODA DI HELSINKI ABOLISCE L’USO DELLA PELLE ANIMALE DOPO L’APPELLO DI PETA

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15 agosto 2018

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SETTIMANA DELLA MODA DI HELSINKI ABOLISCE L’USO DELLA PELLE ANIMALE DOPO L’APPELLO DI PETA

Incentrata sulla sostenibilità, la settimana della moda sarà la prima a mettere al bando la vera pelle, a partire dal 2019

Helsinki – Dopo aver ricevuto una lettera dalla PETA, la Fashion Week di Helsinki, incentrata sulla sostenibilità, si è impegnata ad eliminare l’uso della pelle a partire dagli eventi programmati per il prossimo luglio.

In una dichiarazione che attesta ampiamente tutte le informazioni sull’industria della pelletteria fornite dalla PETA, la fondatrice della Settimana della Moda di Helsinki Evelyn Mora ha affermato: “Alla Fashion Week di Helsinki, con il supporto della Nordic Fashion Week Association, stiamo prendendo una posizione attiva contro la crudeltà verso gli animali e il disastroso impatto ambientale causato dall’utilizzo della pelle.”

“Grazie all’eliminazione dela vera pelle, la Helsinki Fashion Week diventerà una presenza innovativa e all’avanguardia nel mondo della moda,” dice il direttore della PETA Elisa Allen. “La PETA non vede l’ora di ammirare tessuti vegani ed ecologici sulle passerelle di Helsinki nel 2019 e oltre.”

Nella sua lettera, la PETA – il cui motto recita in parte che “gli animali non sono nostri da indossare” – sottolinea che ogni anno l’industria della pelle costringe più di 1 miliardo di animali a vivere in allevamenti intensivi in confinamento estremo e a subire la castrazione senza antidolorifici prima del terrificante viaggio verso il macello. La pelle è un co-prodotto lucrativo dell’industria della carne, che è uno dei settori più inquinanti al mondo, e il più grande contributore al cambiamento climatico. E le concerie – che usano formaldeide, derivati del catrame di carbone, coloranti a base di cianuro e altre sostanze chimiche pericolose – sono note per il loro contributo all’inquinamento dell’acqua e del suolo nelle loro vicinanze.

Per questi e altri motivi, la richiesta di pelle vegana – composta da foglie di ananas, uva, funghi, sughero e simili – è in crescita. Noti stilisti tra cui Stella McCartney, Vika Gazinskaya e Felder Felder, si rifiutano di utilizzare la pelle animale nelle loro creazioni, e due terzi dei millennial sarebbero disposti a pagare di più per articoli prodotti in modo sostenibile.

Per ulteriori informazioni, visita PETA.org.uk.

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