Tommy Lee Chiede Al Governo Greco Di Porre Fine Alle Crudeli Passeggiate Sugli Asini

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6 dicembre 2019

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TOMMY LEE CHIEDE AL GOVERNO GRECO DI PORRE FINE ALLE CRUDELI PASSEGGIATE SUGLI ASINI
Il batterista dei Mötley Crüe, nato ad Atene, protesta contro i “disgustosi maltrattamenti” degli animali costretti a trasportare i turisti
Roma – Dopo aver visitato Santorini e aver visto in prima persona la crudeltà che subiscono gli asini e i muli utilizzati per le corse in “taxi” sull’isola greca, il batterista dei Mötley Crüe Tommy Lee – nato ad Atene – ha inviato una lettera alle autorità greche a nome della PETA Stati Uniti chiedendo la fine di questa pratica.

“Sono fiero di essere nato ad Atene e ovunque vado in tour con i Mötley Crüe, proclamo con orgoglio la mia eredità greca”, scrive Lee. “Ma c’è un problema che scredita la reputazione della Grecia che spero voi possiate risolvere: il disgustoso abuso di asini e muli mal ridotti perché costretti a trascinare i turisti sulle ripide colline di Santorini.”

Lee continua sottolineando la crudeltà del costringere asini e muli a trasportare gli umani su e giù per i 500 gradini che portano dal porto al centro storico di Firá – e afferma che continua a pensare alle investigazioni dei testimoni oculari di PETA Germania che mostrano i gestori mentre frustano e colpiscono asini e i muli con i bastoni, e gli animali, costretti a lavorare sotto il sole cocente, a cui veniva negato cibo e acqua.

PETA – il cui motto dice in parte che “gli animali non ci appartengono per usarli nell’intrattenimento” – si oppone allo specismo, che è una visione basata sulla supremazia dell’essere umano sugli altri esseri senzienti.

La lettera di Lee al ministro dello sviluppo agricolo e alimentare, Makis Voridis, è disponibile su richiesta.

Per ulteriori informazioni, visita PETA.org.uk.

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