Orrore Hermès: Video Mostra Rettili Sgozzati Presso Allevamento Del Fornitore

24 giugno 2015

Videoinvestigazione di PETA US svela le vite e morti atroci dei rettili usati nelle borse Birkin di ‘lusso’ e cinturini per orologi

Roma – Una nuova investigazione PETA US su allevamenti di alligatori e coccodrilli fornitori di pelli per le concerie di proprietà di Hermès, svela condizioni terribili, ma anche presunte infrazioni di leggi statali e federali degli Stati Uniti, nel caso di un allevamento nel Texas. I rettili sono intrappolati in aridi pozzi affollati, e, nell’allevamento texano, venivano sgozzati, alcuni ancora in movimento minuti dopo l’attacco, con coltelli o taglierini, in un grezzo tentativo di ucciderli – tutto per la produzione di borse Birkin per oltre £25,000 oppure di orologi del costo di £1,000. La documentazione, disponibile qui, ha spronato PETA US e affiliati a domandare a Hermès di eliminare la produzione e vendita di prodotti di pelli esotiche, i quali hanno un costo elevato per la fauna selvatica.

PETA US ha presentato una denuncia presso le autorità texane riguardo agli apparentemente illegali atti di crudeltà verso gli animali – atti che sono stati ripresi in video da un investigatore PETA US presso la Lone Star Alligator Farms di Winnie, Texas, dove gli operai sparavano in testa agli alligatori, alcuni multiple volte con pistole pneumatiche a bulloni, e sgozzavano gli animali con un taglierino per disgiungere le vene. Alcuni degli animali sono sopravvissuti e possono essere visti in movimento in bidoni di acqua gelata nei minuti successivi. Nei casi in cui la pistola a bulloni si era dimostrata inefficace, il responsabile della struttura ha istruito un operaio di incidere centinaia di alligatori senzienti, cercando di dislocare le loro vertebre, proseguendo poi a inserire un’asta metallica nelle loro colonne vertebrali per tentare di danneggiarne il cervello. Il responsabile si riferiva agli alligatori vivi come “cinturini per orologi”, visto che alcune delle  loro pelli sono usate per le fascette di “lusso” degli orologi da polso Hermès.

Le videoriprese di PETA US presso Padenga Holdings Crocodile Farms in Kariba, Zimbabwe – i quali forniscono pelli per le borse Birkin – svelano pozzi di cemento, ognuno dei quali viene riempito con fino a 220 coccodrilli. Padenga opera uno degli allevamenti di coccodrilli del Nilo più grandi al mondo ed è responsabile per l’85 per cento della fornitura globale delle pelli di coccodrilli del Nilo per marchi di moda e lusso, con 43.000 animali uccisi solo nel 2014. Il direttore delle operazioni Padenga descrive il mercato delle borse di “lusso” con le parole “a prova di proiettile”. L’azienda detiene anche il 50 per cento del business in Texas.

“Le scoperte PETA di quanto accaduto presso i fornitori Hermès negli Stati Uniti e in Africa mostrano esseri vivi e senzienti che hanno vissuto una vita miserabile e subíto una morte orrenda”, dice Mimi Bekhechi, Direttore di PETA. “I consumatori spendono migliaia di sterline per questi accessori, ma sono gli animali a pagare il vero costo di questi disgustosi, crudeli allevamenti”.

Riprese delle investigazioni di PETA US sono disponibili qui, il materiale fotografico è disponibile qui e la denuncia di PETA US alle autorità texane è disponibile su richiesta. Per maggiori informazioni, visita PETA.org.uk.